Il mio intento è accogliere i bambini e i ragazzi con le loro difficoltà, le loro risorse e accompagnare loro e le loro famiglie ad affrontare i momenti di criticità che si possono presentare lungo il cammino di crescita, con l'obiettivo di lavorare insieme al fine di migliorare il loro benessere e anche del loro nucleo familiare dal punto di vista fisico, funzionale, sociale, relazionale ed emotivo.

Tra le difficoltà che possono essere riscontrate eccone alcune:

Nel contesto scolastico:

• Si rifiuta di frequentare la scuola.
• La scuola gli mette ansia e comporta alcuni malesseri a livello corporeo.
• E' disattento, iperattivo, non riesce a portare a termine il compito assegnatogli.
• Ha qualche difficoltà scolastica a livello di apprendimento che può riguardare la lettura, la scrittura, il calcolo, la comprensione.

A livello emotivo:

• Non riesce a controllare le sue emozioni e i suoi comportamenti.
• E' agitato, ansioso e sempre preoccupato oppure è spesso triste, facilmente irritabile, privo di interessi.
• Non crede in se stesso e/o si svaluta molto.

Nelle relazioni con gli altri:

• Ha dei comportamenti non corretti, non rispetta le regole, provoca gli altri ed è aggressivo.
• Non riesce a stare con gli altri, fa fatica ad interagire e si isola spesso.

oppure...

• Sta vivendo un momento difficile, un grande cambiamento familiare (nascita di un/una fratellino/sorellina, separazione dei genitori, trasferimenti del nucleo familiare...), un distacco, un lutto.
• Sta vivendo l'esperienza di essere stato adottato e ha bisogno di riordinare le diverse parti della sua vita e della sua storia, la sua rabbia e le altre emozioni vissute in modo da integrarle in una continuità e dare un senso all'esperienza di abbandono vissuta.
• Lamenta spesso malesseri somatici: mal di pancia, nausea, mal di testa, inappetenza o si sente sempre molto stanco e non si trovano delle cause organiche.
• Fa fatica ad addormentarsi, resta insonne, ha risvegli frequenti con incubi e/o situazioni di apnea notturna.
• E' incontinente e non riesce a controllare adeguatamente l'evacuazione di urine e feci.